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Signor Capitano,
Con commozione ed orgoglio nell'approssimarsi della chiusura del Corso, sentiamo il dovere di porgerLe un fervido saluto di commiato.
La fine del Corso è da tutti noi desiderata come l'inizio di una vita nuova, come la conclusione necessaria di tanti studi ed esperienze, come il potenziamento delle nostre aspirazioni; all'avvicinarsi della fine sentiamo tutta la nostalgia della vita che l'Accademia, pur nel rigore delle sue mura, ci aveva reso confortevole, fondendo tutti i nostri spiriti in un unico grande spirito.
Noi ringraziamo soprattutto Ella, sig. Capitano, che più da vicino ci ha guidati nella difficile via del servizio della Patria, dimostrandoci con l'esempio come Questa va amata.
Ella ci è stata sempre vicino, educandoci ai più alti ideali, insegnandoci ad amare la bellezza del sacrificio, comunicandoci lo slancio della sua anima nobile e generosa.
Nel difficile compito di dedizione che ci aspetta, ci sentiamo temprati nella disciplina, preparati alla nostra missione che esige forza, sacrificio, pazienza, polso fermo ed un immenso amor di Patria.
Ella ci ha insegnato tutte queste cose e Le siamo grati. Le siamo grati per la bontà che ci illumina, per la punizione che ci educa, per la pazienza e la disciplina, l'amore e la severità, per tutto ciò che ci conduce al dovere e al sacrificio e che si identifica nell'alto ideale della Patria.
La Settima Sezione
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