(Pagina realizzata a cura del Comitato 14° Corso Acc. Mil. che ha deciso, in attesa della pagina personale che Rolando vorrà realizzare a termine della sua interminabile ed adamantina carriera, di inserirvi, per ora, il "Curriculum Vitae" diramato in occasione della cerimonia di avvicendamento ai vertici dello Stato Maggiore Difesa, aggiornata con i successivi incarichi ed onorificenze conseguite)



Il Generale Rolando Mosca Meschini è nato a Terni in Umbria il 9 marzo 1939.
È sposato con la Signora Amalia ed ha una figlia di nome Paola.
Ha frequentato la Scuola Militare "Nunziatella", l'Accademia Militare (vedi Foto 1, Foto 2, Foto 3, Foto 4, Foto 5, Foto 6, Foto 7, Foto 8), la Scuola d'Applicazione (vedi Foto 9), la Scuola di Guerra ed il Centro Alti Studi per la Difesa.
È laureato in Sociologia, in Scienze Strategiche ed in Scienze Internazionali e Diplomatiche.
Nominato Ufficiale il 1° settembre 1959, ha prestato servizio di prima nomina nel Rgt. Art. a cav. "Voloire".
Ha ricoperto successivamente incarichi di comando in unità di artiglieria del 3° Corpo d'Armata, della Divisione "Folgore" e della Divisione "Mantova".
Inoltre, è stato Vice Comandante della Brigata corazzata "Vittorio Veneto" e Comandante della Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna".
Ha operato per molti anni nell'ambito dello Stato Maggiore Esercito dove, tra l'altro, ha diretto il 1° Ufficio - Impiego del Personale (G1), l'Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ed il Reparto Operazioni-Addestramento-Regolamenti (G3).

Durante tale incarico ha coordinato, per l'Esercito, le operazioni per l'emergenza dei profughi Albanesi, la protezione di obiettivi sensibili sul territorio nazionale durante la Guerra del Golfo e l'impiego del contingente militare italiano per l'operazione "Provide Comfort" nel Nord dell'Iraq.
Dal 1991 al 1993, ha ricoperto l'incarico di Vice Segretario Generale del Comitato Esecutivo per i Servizi d'Informazione e Sicurezza.
In ambito internazionale, ha prestato servizio per due anni, nel grado di Capitano, presso il Comando della 3ª Divisione Britannica (United Kingdom Mobile Force) e, per tre anni, nel grado di Colonnello, quale Addetto Militare presso l'Ambasciata d'Italia a Londra.
Nominato dal 1993 Consigliere Militare della Rappresentanza Permanente d'Italia presso le Nazioni Unite, ha partecipato ai lavori della 48ª, 49ª e 50ª Assemblea Generale dell'ONU ed ha fatto parte della delegazione italiana al Consiglio di Sicurezza.
Nel 1996 ha comandato il 3° Corpo d'Armata e, dal gennaio 1997 al marzo 2001, è stato Comandante Generale della Guardia di Finanza.

Dal 1° aprile 2001 al 9 marzo 2004 ha ricoperto l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa.
In data 9 aprile 2004 ha assunto l'incarico di Presidente del Comitato Militare dell'Unione Europea a Bruxelles.
Al termine dell'incarico, rientrato in Italia il 7 novembre 2006 è stato nominato Consigliere Militare del Presidente della Repubblica Italiana. Alla conclusione del mandato di Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano e l'avvicendamento alla carica di Sergio Mattarella 3 febbraio 2015 Rolando cessa dall'incarico di Consigliere Militare del Presidente della Repubblica e, pur non indossando più l'uniforme, è nominato Consigliere del Predidente per gli affari del Consiglio Supremo della Difesa con l'incarico di Segretario del Consiglio Supremo della Difesa.

È Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana ed è insignito della Medaglia Mauriziana per dieci lustri di carriera militare, della Medaglia di bronzo di lungo comando, della Croce d'oro per anzianità di servizio, della Medaglia di bronzo per le operazioni di soccorso in Friuli e della Croce di Ufficiale al Merito Melitense.
Il 21 gennaio 2005 ha ricevuto, nel corso di una solenne cerimonia nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Perugia, la laurea "honoris causa" in Giurisprudenza. Nella pagina collegata, maggiori dettagli ed alcune immagini della cerimonia tratte dal sito web dell'Università di Perugia.
Rolando ha esposto la sua 'tesi doctoralis', al cospetto dal Collegio dei Dottori della Facoltà di Giurisprudenza sul tema "Il problema della rilevanza e delle potenzialità del ruolo di uno stato nazionale di media dimensione, membro dell'Unione Europea e pienamente inserito nella Comunità Internazionale, come l'Italia, rispetto al nuovo ambiente internazionale e di fronte alle dinamiche dei processi di interazione su scala globale che lo caratterizzano".

Saluto del Gen. Rolando Mosca Moschini
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