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VORREI…
Vorrei andarmene in una giornata di sole, di cielo azzurro e con l'aria mite della primavera;
Vorrei che le persone presenti al mio ultimo saluto non fossero tristi ma gaie e serene, con l'animo in pace con se stessi e con gli altri, mondo, almeno per quel momento, di ogni odio e rancore, invidia e gelosia;
Vorrei che tutto avesse luogo secondo i riti di Santa Romana Chiesa e, in parallelo, secondo la liturgia militare;
Vorrei sentire lo squillo di tromba dell' "attenti" e che fosse letta, da un giovane militare, la "preghiera del soldato";
Vorrei ascoltare ancora una volta le note del "silenzio" che mi hanno accompagnato per buona parte della mia vita, e le mie musiche preferite;
Vorrei scusarmi con tutti coloro ai quali, anche involontariamente, ho procurato infelicità e con quelli ai quali non ho saputo o potuto dare dì più;
Vorrei che, finalmente, qualcuno che ha il potere ed il dovere di farlo, si renda conto della necessità di avere un Esercito efficiente;
Vorrei che il Paese della mia fanciullezza e della mia adolescenza, continui nei processo, già avviato, del suo sviluppo culturale, sociale ed economico, nell'ordine e nella legalità, investendo sopratutto sui giovani, per tornare ad essere l'isola felice di un tempo;
Vorrei essere ricordato come un uomo che ha sempre cercato di mantenere intatta la sua dignità;
Vorrei che tutti vivessero a lungo esenti da ogni sofferenza fisica e spirituale;
So, purtroppo, che il "vorrei" è un condizionale.
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