Se si vuole che parta automaticamente-->
La Costiera Amalfitana sui tetti di Torino:
La terrazza Eden di Gaetano Bruno
|
In circa 150 metri è stato concretizzato così il concetto di “sviluppo sostenibile”: ambiente climaticamente isolato, tanto che le escursioni termiche sono sensibilmente contenute; assenza dell'impiego di prodotti chimici per l'agricoltura; depurazione dallo smog della città; riduzione dell'inquinamento acustico; riciclo di acqua piovana con l'abbattimento degli sprechi; uso di compost auotoprodotto per il rinnovo della terra (residui delle coltivazioni e con gli scarti vegetali della cucina).
|
Le 5 terrazze sono collegate da scalini e situate a dislivelli - spiega Gaetano Bruno, che insieme alla compagna Nataliya ha dato vita e cura quotidianamente questo tetto verde - non solo per evitare la “monotonia” di una superficie piana, ma anche per “caratterizzare” meglio le funzioni e la flora”.
|
Tutto il “ciclo naturale” viene puntualmente appuntato su un libro-diario, e spulciando gli anni di “produzione”, balza agli occhi un dato: sono stati raccolti negli anni 2006 e 2007, più di 300 kg annui di frutta e verdura.
|
Una casetta, dotata di cucina completa e di barbecue, ed un’area ellittica piastrellata consentono durante la bella stagione, di pranzare e cenare sotto un pergolato di viti, forsizie, rose rampicanti e lamponi. Il relax è anche assicurato dagli uccelli (merli, cincie, pettirossi, ecc.).
|