Non sono mai stato un "grafomane" e, quando possibile, ho sempre preferito avere con gli amici contatti telefonici piuttosto che epistolari.
Questa volta faccio quindi una eccezione (peraltro graditissima) nel contattare tutti gli amici del 14° Corso di Accademia Militare tramite questa mia sinteticissima pagina personale.
Ringrazio per prima cosa il piccolo gruppo di amici che ha voluto realizzare il nostro sito Web ed in particolare Lucio Leonardi, espertissimmo Webmaster e vero animatore dell'iniziativa, perché è un modo simpatico per sentirci ancora, nonostante la posizione di "pensionati", al passo con i tempi. (Vi pare poco?).
Quanto sopra scritto sarebbe già, per mia personale attitudine, una lettera lunghissima ed esaustiva. Ma, per i colleghi con i quali non ho avuto frequenti contatti durante il servizio, una breve sintesi di come sono giunto alla meta della pensione, mi sembra d'obbligo:
- Ho svolto il servizio di prima nomina, quale Ufficiale di complemento presso il 114° Reggimento di fanteria in Gorizia;
- vincitore di concorso, sono entrato in Accademia Militare, ammesso al secondo anno di corso.
(Ricordo che il secondo anno era già iniziato da 20 giorni per gli allievi entrati in Accademia dalla scuola media superiore già l'anno precedente. La cosa mi è rimasta impressa sia per i terribili primi due mesi di vita da accademista, che per i rapporti umani subito instaurati con tutti i colleghi, come se fossi stato uno di loro da sempre)
Terminati gli studi militari, le principali tappe della mia vita militare sono state:
- 53° Rgt fanteria d'arresto;
- 183° Rgt fanteria "Nembo";
- Ufficiale Osservatore delle Nazioni Unite in UNTSO (Palestina);
- Comando SETAF ;
- Comando FTASE, presso il quale ho comandato il Btg. di supporto psicologico- tattico.
Tale inacarico, assai lontano dalle abituali attribuzioni di un ufficiale d'arma, è stato per me una esperienza straordinaria.
Sono in pensione da oltre dieci anni ed ho due figli: Daniela e Marco.
Vivo a Verona in lungadige Attiraglio, 29 e sarò ben lieto di incontrare i colleghi che, per vari motivi, avessero occasione di passare per Verona.
Dall'Album dei ricordi:

	È bello ricordare i momenti di vera e serena gioia nel ritrovarsi, tra compagni di corso, durante una esercitazione NATO a Verona. Correva l'anno 1984 ed i colleghi, a partire da me, sono: Vitagliano, Stella, d'Avossa, Zoldan, Panzini, Guerra. (nota: anche nel lontano 84 era chiaro che c'era chi lavorava in ...campagna... e chi invece nei comodi uffici di palazzo Carli!)

Ultimo saluto a Mimmo Marchese da parte di Roberto Rossini