Ultimo saluto della figlia Veronica al Generale Aldo Flora
"È difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore."
Caro papà,
prendo in prestito queste parole di Pasolini, poeta che apprezzavi e che mi hai invitato a conoscere, ad amare - come tantissime altre letture, meraviglie, idee, passioni di questa vita - lasciandomele scoprire "doucement", come mi dicevi sempre tu, semplicemente, senza sforzo. Lasciando i romanzi che avevi letto in gioventù sparsi per casa. Insegnandomi piccolissima a leggere e a scrivere, facendo tardi con me sui libri, alla fine di ogni lunga giornata di lavoro, dando peso ai nostri giochi e teatri fantastici; leggendo le mie cose, sempre paziente, sempre con amore immenso ed entusiasmo.
È difficile per me tratteggiare l'immensità di un amore presente, vivo, in viaggio.
Ma voglio provarci. L'amore e la devozione di una figlia che è parte di te, che non è solo figlia ma essenza del padre.
Perché quando penso a te - papà caro, pinotto mio - penso a me stessa. Per tutto quello che mi hai regalato come una cascata continua d'amore dalle tue braccia, da quando sono nata, parlandomi dolcemente e facendomi sentire amata nel profondo, nella forza della conoscenza che si tramanda, crescendomi nel rispetto di me, degli altri, del mondo che mi circonda.
Non è facile descrivere il sorriso caldo del tuo cuore, la fiducia profonda e sincera nell'altro, l'incondizionata generosità con cui ti dedicavi alle persone, condividendone intimamente la natura, le gioie, le sofferenze. Non è facile raccontare la delicatezza e il rispetto con cui ti accostavi alle realtà diverse che incontravi, quali che fossero, cercando di comprenderne le ragioni, sempre.
Non è facile, e forse neanche necessario, perché chi oggi è presente qui, con me, mamma e Ale, tutte queste cose, e tante altre di Aldo Flora, le sa bene. Ed è per questo che ti dedica - con pura gioia, ne sono certa - una parte speciale di sé, della propria vita.
Hai sempre amato la letteratura, l'arte. Hai compiuto con passione studi scientifici, ed hai condotto, ai miei occhi di figlia, con massimo impegno, serietà e amor di patria la tua carriera militare. Hai vissuto la solitudine, imparando ad amarla anche, ricordandomi sempre quanto sia importante conoscere sé stessi, per poter godere della luce degli altri.
Il sole, il cielo limpido, il volto di mamma ti hanno sempre riempito l'anima.
Non ti serviva altro per essere felice.
Tutto quello che hai fatto nella tua amatissima vita l'hai fatto per le tue donne: mamma, Ale, me. E per gli altri, sempre, quando ne hanno avuto bisogno.
Sei l'uomo più onesto e sincero che conosca e hai vissuto le difficoltà della vita senza mai perderti d'animo, accettando le sfide che di volta in volta la vita ti lanciava con lo spirito felice del ragazzo napoletano che hai lasciato nel cuore a 17 anni, cittadino italiano e del mondo ormai. Così hai insegnato, a me e ad Ale, a prenderci le nostre responsabilità, ad affrontare l'impegno, lo studio, il lavoro con dignità e responsabilità. Ricordando sempre che la vita va oltre, che siamo altro oltre ciò che facciamo nel momento.
Siamo l'amore che condividiamo.
Sei tante cose, papà, che io da sola non posso dire.
Marito e amante, fratello, amico, temibile compagno sul campo da tennis, felice sul tuo campo da tennis.
Sei nonno, papà, e Alessandro lo sa bene. Sa che lo aspetta una racchettina, se lo vorrà, e tanti racconti mitologici sul nonno e i suoi a rete micidiali.
Mentre lo guardo trotterellare con la pallina gialla in mano mi viene solo da pensare che se un giorno io e Giovanni riusciremo insieme a regalargli un'infinitesima parte di ciò che tu hai donato a me, potremo dire di aver provato cosa vuol dire essere genitori. Forse buoni genitori. Ma questo è tutto da vedere e avrò ancora molto bisogno del tuo aiuto.
L'ultima parola. La più importante. Mamma è la tua sposa dolcissima, l'unico grande amore della tua vita, la leonessa delle nostre giornate bambine e di questi ultimi tempi. Il tuo amore è in lei.
Senza paura, noi quattro siamo per sempre insieme.