Breve sintesi del servizio militare
Antonio Corvino


Dopo i due anni di Accademia che abbiamo condiviso, sono stato assegnato al mio primo Reparto: il D.M. di Milano. Ricordo che non riuscivo neppure a trovare la caserma, immerso com’era Milano in un fitto nebbione.
Il 7 settembre 1960 sono stato trasferito a Bergamo, inizialmente al Quartiere Generale della Divisione Legnano e poi al 68° Reggimento fanteria, sempre con lo stesso incarico di Capo Ufficio Amministrazione.
Anni meravigliosi ed indimenticabili….
Ricordo una famosa estate: ero in licenza di convalescenza in Calabria quando il Comandante di Reggimento mi ha richiamato in servizio per inviarmi nelle zone di esercitazioni estive per il pagamento dei danni ai contadini locali; ho così percorso in campagnola, in lungo e largo, mezzo Appennino reggiano con un braccio ingessato ed una voluminosa cartella sotto l’altro!
Sto ancora riflettendo se con il mio tempestivo intervento abbia evitato che non solo il Reggimento, ma la Divisione e forse l’intero Esercito crollassero!
Nel 1974, dopo il corso AFUS ho ricoperto l’incarico di Capo Servizio Amministrativo in svariati reparti tra i quali il Distretto Militare di Monza.
Nel settembre del 1986 sono stato trasferito a Bergamo con l’incarico di Relatore e docente aggiunto di diritto amministrativo presso l’Accademia della Guardia di Finanza.
Questa parentesi della mia vita militare è stata una esperienza eccezionale vissuta in un ambiente completamente diverso da quello della mia Forza Armata di appartenenza, ma che, per certi versi, mi riportava a rivivere, con i giovani cadetti, proprio l’inizio della mia vita militare.
Promosso Colonnello nel 1989, mi è stato prospettato di assumere un incarico in una sede né l’uno né l’altra graditi.
Nel 1993 ho così deciso di avvalermi (a malincuore) della legge Angelini e di lasciare il servizio attivo.
Promosso Maggior Generale alla vigilia, sono in quiescenza dal 19 luglio 1993.

Sposato dal 1962 con Rosetta Ingrao, ho tre figli e come già detto, anche cinque bellissimi nipotini.