La pagina personale di
Ruggero Contini

Chi io mi sia per avere un sito per me solo non saprei; è come voler graffiare la sabbia del Web per incidere il tuo nome, e tuttavia l'anima vuol comunicare… e mezzo più grande non c'è.
Sono Italiano e fiero di esserlo per davvero… anche se cinque minuti dopo esser nato mi chiamarono Roger; ma all'epoca non si poteva battezzare in inglese per cui fui Ruggero.. da cui capisci che son datato davvero.
Che dirti di me? Vissi una vita lunga e interessante per davvero e feci molti mestieri o per tirare a campare o perché mi piacque farlo per davvero. Ebbi le sette vite come i gatti e girai il mondo intero nelle altre sei… e come un gatto curioso tutte le assaggiai… sono stato preparato e fatto per un mondo che più non c'è e quindi ciò che ho imparato ha formato me e non è più per altri… è tutto da reimparare e da vivere… di nuovo e da scoprire e da cercare ancora..


- Ma qualcosa avrai imparato nel tuo curiosare qua e la.. su dicci cos'è…
Di poche cose sono sicuro; ma il mio ripasso è breve.. tempo non ne ho… direi che la vita è bella ed è da amare sempre, presa così com'è… e poi osare osare osare sempre senza nulla temere… e l'amicizia degli amici veri è importante e vale come la compagna che ti sei scelto per camminare nella vita insieme a te…

- Sei reticente in troppe cose.. dimmi di te…


Beh .. una cosa te la voglio confidare in segreto; ma che resti fra me e te.. ho imparato a volare.. fallo anche te.. usa un mezzo materiale… tanto per cominciare e poi quando ti toglieranno le ali, e qualcuno lo farà certo prima o poi… lo farai egualmente con la mente e volerai alto, molto più di me potrai parlare anche con gli angeli, se lo vorrai..

- Ma sei felice della tua vita ?

Non porre mai questa domanda, non porla mai né a te né a me.. vivila intensamente sempre .. è quello che tu hai veramente di tuo.. tientelo per te; ma amala profondamente e non sprecarla mai..

- Ma…

L'intervista è finita.. datti da fare… se vuoi saper di me leggi le mie opere.. attraverso quelle, forse, saprai di me… dimenticavo.. se vuoi scrivere fallo a gepito6@hotmail.com

La presentazione del mio primo libro "L'odore della paura"

Poesie

Racconti

I quadri di Francesca Parenti

IN RICORDO DI ROGER

Ciao Roger! Anche tu hai finito di nascere....
Ciao Roger.... mi mancheranno le lunghe discussioni notturne che eravamo soliti fare tramite internet con MSN messenger, spesso sconclusionate ma capaci di rinsaldare la nostra amicizia.
Spesso non erano gli argomenti ma solamente il desiderio di essere insieme che ci spingeva.
Ti siamo stati vicini nei momenti in cui maggiormente eri preoccupato: per la tua gamba, per l'incidente che ti ha tolto quella serenità di cui avevi bisogno negli ultimi anni della tua esistenza.
Ora, che per dirla alla Cyrano "hai finito di nascere", la pace è giunta anche per te insieme ad una grande tristezza che ha riempito i nostri cuori.
La tua pagina personale, le tue poesie ed i tuoi racconti sono la testimonianza della tua verve instancabile e genuina.
Arrivederci......
                                                                                    Lucio Leonardi

Un’altra triste notizia è giunta oggi al nostro Comitato di Corso: l’amico e collega Ruggero Contini, il mitico “Roger”, ci ha preceduti nella Casa del Padre.
Ruggero qualche anno fa aveva avuto gravi problemi di salute. Grazie all’amico Lo Marco ed ad altri colleghi di Modena era stato messo in contatto con un famoso specialista per le patologie che l’affliggevano e Ruggero sembrava non solo migliorato, ma sembrava che tutto andasse per il meglio. Oggi invece il collega è stato stroncato da un infarto.
Ruggero è stato uomo eclettico e capace, pieno di risorse, dotato di grande umanità e di fine ironia e mi piace ricordarlo con le sue parole :
“ Sono Italiano e fiero di esserlo per davvero… anche se cinque minuti dopo esser nato mi chiamarono Roger; ma all'epoca non si poteva battezzare in inglese per cui fui Ruggero.. da cui capisci che son datato davvero.
Che dirti di me? Vissi una vita lunga e interessante per davvero e feci molti mestieri o per tirare a campare o perché mi piacque farlo per davvero. Ebbi le sette vite come i gatti e girai il mondo intero nelle altre sei… e come un gatto curioso tutte le assaggiai… sono stato preparato e fatto per un mondo che più non c'è e quindi ciò che ho imparato ha formato me e non è più per altri… è tutto da reimparare e da vivere… di nuovo e da scoprire e da cercare ancora.. “
Caro Roger, ci mancherai; ma da lassù potrai certo vedere che il tuo ricordo è e rimarrà vivo nei nostri cuori.
Lascia la moglie Egle e la figlia Claudia a cui vanno le commosse e sentite condoglianze di tutto il 14° Corso.
I funerali si terranno il prossimo giovedì 30 marzo alle ore 11.00 nel Duomo di Rapallo.
Per il Comitato di Corso,
                                                                                    Pierpaolo Guidoni