La pagina personale di

Salvatore Buetto


Approssimandosi il traguardo degli anno 80 (ci spero!) e facendo leva sulla generosità del nostro Lucio Leonardi, elenco, di seguito, i punti più qualificanti della vita fin qui vissuta, connotati da una serie di ricordi impressi nella mia mente, in modo indelebile.

1. Originario della città di Caltagirone (provincia di CT), ove sono nato il 10 settembre 1937 (e quindi concittadino di don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare dell’inizio del secolo scorso) ho iniziato e concluso gli studi ginnasiali e liceali nella città di Siracusa e zone circostanti (foto 1) dove venne assegnato il mio genitore di nome Ignazio, presso il Comando Gruppo G.d.F., di ritorno dalla prigionia in Germania, scampato miracolosamente dopo l’8 settembre 1943, all’eccidio della Casetta Rossa, perpetrato dai Tedeschi sul fronte greco nelle isole di Cefalonia e Corfù. Superato il concorso per l’ammissione al 14° Corso dell’Accademia Militare, seguendo l’esempio del Gen. Alfio Napoli del 12° Corso, mi sono ritrovato, come tutti noi d’altronde, a fare amicizia fraterna con altri giovani di estrazione geografica diversa.

2. Inserito nella 4^ Compagnia, ricorrevo quotidianamente al mio collega Mario Sabatino (romano de Roma) per farmi allacciare il nodo

alla cravatta, accompagnamdolo nelle ore di Libera uscita domenicale alla Società dei Telefoni per lunghe telefonate da lui fatte alla sua attuale consorte. Ho un buon ricordo del nostro Pino Ingallati. Di Antonio Tiné (spezino della malora!), di Michelino Raguso (mai misto imbronciato ed amico di tutti), di Dino Del Vecchio (campione…. Olimpionico delle parallele), di Albano Crisanaz (Tarzan, Caposcelto), di Domenico Marchioli e della sua…. MELA. E di tanti altri! Fra gli allievi ufficiali dei carabinieri, ricordo molto volentieri Peppino Galatà, Mario Rinaldi (mia CARA IRENE! nome pronunciato da quest’ultimo ogni mattina al suono della sveglia) e i compianti Tafuri, Peluso, Vecchio e Martorelli… “andati avanti”, purtroppo!

3. A tutto ciò, aggiungo tra gli altri ricordi:

- La poca disponibilità, anzi l’atteggiamento scostante, pieno di rabbia da parte dell istruttore allievo del 13° Corso, inserito nel nostro plotone, a fronte della signorilità del Capo Scelto Ercole Di Gennaro,. Quest’ultimo purtroppo “andato avanti”.
- La fermezza mista a fraternità con la quale lo “zio” Peppino Galatà (mio conterraneo) provvedeva ad impartire gli ordini d’inquadramento della Compagnia;
- La sufficiente attrattiva, ma non più di tanto, per l’ora dello sport a cavallo presso il maneggio della Caserma Fabrizi, allorché ognuno di noi adocchiava quello apparentemente più mansueto che, invece spesso, si rivelava “discolo” provocando la caduta dell’allievo, la rottura del braccio e il ricovero all’O.M. di Bologna.
- La partecipazione serale, a turno fra gli allievi, ai concerti domenicali, tenuti nella città di Modena, allorché spesso noi, dopo una estenuante fatica giornaliera di studio o sport,

eravamo tentati di fare un… sonnellino alla presenza delle persone invitate (qualcuno, però, ci è riuscito!!!).
-La “toccatina” al naso del leone all’ingresso del portone principale dell’Accademia, al rientro serale domenicale della libera uscita.

- Il ballo delle “diciottenni” provenienti dalle varie regioni d’Italia, in occasione del nostro “Mak p 100”, con noi accademisti nel Salone d’Onore dell’Accademia (mai visto prima!).
4. Incarichi svolti da Ufficiale e sedi di servizio
. Ufficiale di Amministrazione presso Enti della Divisione “Cremona”, in Casale Monferrato, presso la Sez. Allievi Carabinieri di Torino e presso il Centro Autieri del 3° Corpo d’Armata con sede a Treviso.
. Capo Servizio Amministrativo presso il distretto MIlitare di Como, per circa 3 lustri.
- Ufficiale Superiore addetto alla revisione e controllo degli atti amministrativi di tutti gli Enti e Reparti del Corpo della G.d.F. in Roma per circa 2 lustri, insegnamento delle materie professionali ai finanzieri, ispezioni amministrative di rito presso tutte le Legioni della G.d.F.

dipendenti. L’incarico più soddisfacente della mia carriera, confrontato con Ufficiali della G.d.F. esperti nel settore amministrativo e finanziario.
- Durante la mia permanenza al Comando Generale della G.d.F., ho potuto rendermi conto della diversità del trattamento economico “riservato” agli ufficiali delle Fiamme Gialle (Carabinieri e Polizia compreso) di gran lunga superiore a quello percepito dai pari grado del nostro Esercito. Da quel momento (siamo nel 1987!) ho messo in moto le mie conoscenze per colmare la disparità stipendiale esistente in quel momento e che comportava la perdita di circa 700.000 Lire da noi “Esercito”. Bisognava aspettare l’anno 1990 affinché con il varo della L.231/90 si ponesse fine alla ingiusta discriminazione. Troverete maggiori dettagli nella pagina allegata, cliccando sul seguente link:

Frammento di una serie di “ricordi” durante la mia permanenza a Roma.
5. Famiglia.

- Ho sposato nel 1963 una mia compagna di liceo, direi felicemente, anche se il matrimonio dopo due decenni è naufragato! Forse per colpa di entrambi! Chi lo sa? Ormai è passato tanto tempo ed altri sono i pensieri che albergano nella mia mente! (Foto 5 e 6)-
- Figlia Gloria, coniugata con l’ing. Giovanni Benzoni, laureata in Architettura presso la Università Statale di Milano.
- Figlia Giulia, nubile, diplomata ed impiegata alla Telecom di Milano.
- Nipoti: Beatrice, Lorenzo e Giacomo Benzoni
6. Studi effettuati
- Maturità classica
- Diploma Universitario in Scienze strategiche per gli studi conseguiti in Accademia.

7. Onorificenze conseguite sul campo! Certamente non di pallone!
- Medaglia d’oro Mauriziana. Anno 1990
- Commendatore al merito della Repubblica. Anno 2010
- Grande Ufficiale al merito della Repubblica. Anno 2013
8. Ruolo d’Onore
Inscritto in tale Ruolo, ho avuto, con decreto del Presidente della Repubblica in data 21/01/2011 la promozione a Maggior Generale a 2 stelle.
9. Frequenza UNUCI Sezione di Como
. Subito dopo il collocamento in Ausiliaria, ho frequentato assiduamente l’ambiente degli Ufficiali in congedo ove sono stato accolto con sincera simpatia ed amicizia, partecipando a varie manifestazioni e convegni tendenti al risalto dell’Associazione:
. per merito indiscusso dello Staff dirigenziale, attualmente guidato dal Col. Michele D’Aniello.
. 1° Cap. Cav. Uff. Luigi Visconti, ex dirigente d’azienda;

. Cav. Ten. Gianfalco Bianchi, ex funzionario dirigenziale bancario,
. Cav, Ten. Emilio Romano, ex dirigente settore privato,
. Ten. Francesco Gaielli presidente del Tiro a Segno di Como;
- Per la sincera disponibilità dei vari Prefetti della Provincia di Como, succedutisi nel tempo, fra cui è da annoverare il Compianto Dott. Sante Trantellizzi e il Dott. Michele Tortora (tuttora in servizio nella città di Ferrara), molto vicini al sodalizio.
10. Opere di volontariato
Non posso sottacere, in tale contesto, il controllo di vecchi decreti emessi dal nostro Ministero a favore di nostri anziani oi di nostri colleghi dei corsi successivi perché risultati “errati”. Il che ha comportato spesso la rivisitazione degli stessi al fine di evitare conguagli a debito all’atto del passaggio nella Riserva. Per memoria, faccio presente che il mio decreto è stato rifatto 3 volte. Lavoro ingrato! Basti pensare che all’epoca i nostri decreti venivano istruiti da impiegati provenienti dalla Scuola Operai, i quali facevano di tutto per apprendere il sistema ferruginoso del settore pensionistico militare. Mentre più facole si rivela l’apprendimento di testi universitari.
                                                                                                               Un caro saluto, sincero come non mai
                                                                                                                       Salvo (detto Tuccio) Buetto
Como, marzo 2016

In questa mia pagina personale, voglio anche presentarvi i bastoni della mia vecchiaia, ovvero i miei tre nipoti: Beatrice, Lorenzo e Giacomo Benzoni.
-   L’album con altre foto della mia vita