Poesia di Francesco Caporale (Ciccio il Bruzio)
L’un l’altre addossate,
Come a mutua difesa,
Hanno il volto di pietra queste case
Antiche, solitarie e rare,
Da amorevoli mani vestite e cinte,
Ed oggi,ancora, si mostrano dignitose e fiere.
Il tempo ,
In esse, non ha lasciato rughe
Ma solo d’un certo futuro esse son vaghe.
Torno, torno, sinuose e gaie,
Si svolgono, in piccole e leggere trame,
Silenziose vie,
Vanno in giù, vanno in su
E.. ad ogni rumore sono sempre deste
Ed ancora oggi hanno l’antica veste.
Si beano dei venti mattutini,
Che portano essenze dai monti vicini ,
E dell’eco delle voci e di consueti suoni.
Non suona la campana,
Quasi a non turbare questo silenzio
Quando l’anima vola su questa visione arcana:
Vellano!
Paese dolce ed antico
Dove v’è una rude voce ed un cuore in mano.
francocapo1938@gmail.com