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Quale è stata la mia vita professionale, che affonda le radici nella Nunziatella dove approdai il giorno del mio quindicesimo compleanno (18 ottobre 1954), è a tutti noto perché è simile a quella di ognuno di voi, con i suoi alti e bassi, con i suoi successi e le sue delusioni.
La mia vita privata, è ai più sconosciuta per la ritrosia innata nel divulgare i miei pensieri, i miei problemi e i miei sogni che di fatto erano i miei obiettivi; è nota solo per gli aspetti connessi con la famiglia che ho costruito, sposando una donna, Paola, intelligente, determinata e graziosa, generando un figlio, Giorgio, - a tutti auguro le soddisfazioni che ci ha dato – che ci ha fatto anche nonni di Filippo, un nipotino vitaminizzato e birichino, con l’inevitabile partecipazione di una nuora, Deborah, donna che con lui ben si integra. Vivono in Inghilterra nel Surrey con tutto ciò che ne discende, ivi compreso l’essermi comperato un appartamentino in quella terra.
Ad aprile del 2008 è nato il secondo nipotino, un altro maschietto, di nome Matteo, ancora più scatenato del primogenito.
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