C'era una volta

Racconto di Ruggero Contini (Roger)




C’era una volta… no non è una fiaba, e neppure un racconto mi pare… ma per cominciar qualcosa da qualcosa bisogna pur cominciare…

Dunque, c’era una volta una comunità virtuale… su un sito letterario molto amato anche; certo che poi finì … ( tutto finisce : - tout passe, tout lasse tout casse - sapete).
Ma alcuni di loro a quei tempi decisero di incontrarsi di persona… furono molto felici di vedersi e di incontrarsi anche. Venne l’occasione poi di fare reading collettivi di opere alle riunioni.
Poi una volta nacque un’occasione nuova… unica, si può dire.
Tre o quattro di loro (un complessino jazz) presentarono canzoni loro…( erano bravi sapete ?)… ad una audizione pubblica organizzata in una bella discoteca pure, da una di loro, che era del ramo.
Come finì la cosa non mi è dato sapere… so solo che quello fu l’apice delle loro riunioni… ne seguirono altre certo… ma non fu mai più eguale..
Ciò che mi rimase, tecnicamente, è questo che leggete … e questo voglio tramandare, non altro… un ricordo-esperienza personale.
Rimasi affascinato dalla possibile commistione di vari generi, non solo letterari quindi.

Ad onor del vero il primo processo era già iniziato…la prima commistione fu fra immagini (quadri) e parole. Ci feci pure un libricino che scrissi con una deliziosa personcina. (l’ odore della paura il suo titolo).

Poi vennero gli "Scrivegni" come li nomò un tale (un figlio mio morganatico anagrafo - forumantico e assai speciale.. che primo fece il primo scrivegno ( Io fui secondo solo, se non ricordo male).
Si trattava di inserire parole adatte sopra una immagine adatta ed adattata…
Su qualche Sito non si può fare … quindi vi rimando ad esempi concreti di mia produzione: eccovi i collegamenti da ricercare.

http://www.neteditor.it/opere/leggi.php?opera=16851
http://www.neteditor.it/opere/leggi.php?opera=32593
http://www.neteditor.it/opere/leggi.php?opera=33386
http://www.neteditor.it/opere/leggi.php?opera=34515
http://www.neteditor.it/opere/leggi.php?opera=33405
http://www.neteditor.it/opere/leggi.php?opera=36220
http://www.neteditor.it/opere/leggi.php?opera=36797
http://www.neteditor.it/opere/leggi.php?opera=35901
http://www.neteditor.it/opere/leggi.php?opera=32559

Ma ce ne sono altri, di Scrivegni… anche non miei, naturalmente e molto più pregni.

Che io possa essere bannato per sempre per questo … questa è la pena per chi trasgredisce le regole in qualche Sito, vero ?… ma di meno non me ne po’ fregare: io sono LIBERO, capite ? Niente mi si può imporre ( nel rispetto della Legge Prima, certo …) me lo sono guadagnato pagando anche col mio sangue; tornerò allora a migrare ramingo, more mio solito, amo migrare… e le migranti pure.

Quindi il concetto di Scrivegno venne acquisito agevolmente.. ma…ma in quella riunione fui fulminato sulla via di Damasco dalla multimedialità possibile della questione.

Perché è la musica è il vero motore universale primo della vita stessa, od il ritmo, se vi pare.

Quindi nacque il desiderio di realizzare dei Reading basati sulla commistione di opere letterarie abbinate a musiche note…
Presi allora tre fra mie opere e cercai programmi adatti e ricercai canzoni adatte da mixare…alla mia voce di vecio imbriago….
E presentai il tutto in due riunioni successive, fra la quasi indifferenza generale…
Prevalsero, forse, protagonismi individuali ma non so altro ne mi interessa approfondire, son cose morte e passate.
Rimasi di sale… non erano le mie opere, sapete quelle che volevo lanciare.. era solo l’idea di poter dire – se l’ho fatto io … beh… chiunque lo può fare-. Tutto qua mi pare.

Fui compensato nel viaggio di ritorno in treno a casa… Feci ascoltare il CD mio artigianalmente realizzato a due persone simpatiche conosciute casualmente in treno, con le cuffiette in capo ed il lettore CD in mano. L’effetto fu eclatante: feci fatica a fermare i goccioloni di lacrime ad una di queste care, sensibili, persone e dall’altra riuscii a stento a recuperare la mano dalla presa tenace con cui mi volle salutare…

Non è una cosa nuova nuova naturalmente.. nulla c’è di nuovo sotto il sole.

Ci fù un’esperienza scioccante anche in Rai, mi pare, quando fecero leggere la Divina Commedia ad un Grande che non voglio nominare per carità cristiana…

Ma di nuovo c’é che la tecnica individuale ha fatto passi da gigante… chiunque lo può fare, con i programmi adatti, pazienza e voglia di fare e non solo dire. Serve un Computer,un racconto adatto, un microfonino, le canzoni che volete mixare alla voce narrante.. (catturate sul Web s’altro non volete fare) un mixer qualsiasi , ed un programma per masterizzare. Un CD pure, certo e un masterizzatore.

I racconti miei che ho così trattato?

Il primo fu la poesia - Jeux Interdits - (un omaggio alla mia vecchia cara compagna di vita, mia moglie certo, la miamoltoamata, che pensavate ?) già pubblicata su questo sito e che volli mixare con la versione (per chitarra solo, di Jèpez) di un pezzo di anonimo detto anche lui Jeux Interdits.
Il secondo dedicato al vecchio amico Rotner ch’ebbi a veder morto fra le mie braccia, cercando di reinfilargli le budella dentro la pancia… Il Mercenario … :

http://scritturafresca.org/view_node.php?resource_type=writeup&resource_id=42873

lo volli mixare con pezzi tratti da - -Non je ne regrette rien - - della Piaff … poi dalla marcia della Legione Straniera (un coro di Legionari)… le Boudin… si chiama… e, nel finale pure con Il Gigante e la Bambina.
Il terzo è IL FIUME, pubblicato ancora qui su questo sito (or ora) per il quale usai pezzi tratti dalla Moldava di Svetlana… (inno nazionale Moldavo) mika bau bau micio micione, come vedete.

Ora l’ho detto; e qui lo dico e lo riporto e qui lo nego… altro non cale dire se non la chiusa fabulistica più nota che ci sia: ”stretta la foglia, larga la via, dite la Vostra che io dissi la mia”.

PS: i rarissimi lettori interessati stampino queste paginette se le vogliono conservare.
Perché questo è un pezzo costruito come una bomba a mano del tipo ananas… - difensiva a frattura prestabilita-, si dice in termine tecnico… presto lo ritirerò e per sempre.
Amen.