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Silenzio assoluto

Personaggi: Duilio e il Ten. Canino






Si sapeva che, salite le scale e preso il proprio posto nel grande salone dello studio, il silenzio doveva regnare solenne.
Tutti immersi nella "pompa", mentre come un mastino vegliava il Tenente di servizio.
Pretesa assurda quella di non sentire volare una mosca tra i tanti Allievi che gremivano il locale.
Così, il semplice cadere di una penna o l'udire qualche scricchiolio di sedia venivano ad assumere una rilevanza inusuale.
Vi immaginate il giorno in cui venne a cadere a terra un Vocabolario? Un tonfo sordo che non cessava di rimbombare tra le bianche mura.
Il Tenente, dai suo podio, balzò immediatamente in piedi per individuare il colpevole.
Sua meraviglia fu che l'Allievo si alzò effettivamente in piedi senza alcuna sollecitazione.
Sua meraviglia fu anche vederlo mostrare con la mano alzata non già un ponderoso volume, bensì un semplice foglio di carta
La cosa finì come al solito :"Stia punito !"
Per non parlare del giorno in cui, nel medesimo ambiente e nelle medesime condizioni, si verificò un fatto davvero fuori delle usualità accademiche, anche se rimarchevole dal punto di vista delle tecnologie militari.

Accadde che un Allievo, in pieno regime di pompa, si mise ad approntare con materiali di circostanza un piccolo "missile" da lanciare poi, durante l'intervallo, verso la palazzina dello studio degli "anziani", come era già accaduto .

Quella volta, anzi, la carica di lancio era stata potenziata per ottenere finalmente una degna gittata.
Se non che, accidentalmente, l'Allievo sfregò accenditore provocando un'assurda detonazione che, tra i fumi, fece sobbalzare tutti.
L'allora Tenente Canino, di vigilanza, si diresse immediatamente verso il luogo del misfatto.
Trovò l'Allievo seduto, esterrefatto, con una bella scheggia del missile infilata nel dito pollice della mano destra.
Sui momento, subito all'infermeria!
Alla sera povero Allievo saliva mestamente a "quota pipistrello", con la seguente motivazione
"Nel tentativo di mettere in orbita un missile, ne provocava l'esplosione, riportando una ferita al pollice della mano destra".
Fatti come questo avrebbero potuto avere ben diverse conseguenze; ma è chiaro che vi era stato lo "zampino" intelligente, comprensivo e scherzoso del Tenente Canino.