|
Il commento di Giorgio Verbi
226 fotografie – scattate da mia moglie Myriam, da Pierpaolo Guidoni e da Alfredo Pansini (qualcuna l’ho scattata pure io e forse si sono dilettati anche qualche altro ex Allievo e/o la moglie) sono un numero più che congruo per “raccontare” un evento, in questo caso l’ “Incontro di Primavera” a Torino dal 5 all’ 8 maggio scorsi, ed è naturale e doveroso ringraziare Lucio Leonardi per l’ottimo lavoro svolto pubblicandole sul nostro sito del 14°.
Ma le fotografie non possono raccontare appieno l’impegno profuso da Giovanni Cappato (coadiuvato dal figlio Gianfilippo) e dai suoi collaboratori Gaetano Bruno, lo stesso Pierpaolo Guidoni (sempre lui!), frenetico ed efficacissimo battitore(di tasti sul computer) per informare puntualmente tutti dell’evento, del programma e di tutte le incombenze da assolvere, Augusto Tango e il mastino – contabile - esattore, un vero e proprio…incubo, Pino Ingallati, per fare in modo che tutto filasse alla perfezione. E ci sono riusciti alla grande!
Non era un’impresa facile quella di tenere a bada e di far muovere in qualche modo ordinatamente un gruppo di Generali o comunque di ex-Allievi, tanto di più in quanto il programma del mini – Raduno è stato piuttosto intenso, oltre che molto interessante. Ma tutto è filato liscio, forse addirittura al di sopra di ogni aspettativa. Dopo la cena di gala del venerdì, sabato non è mancato il momento di raccoglimento, con la Santa messa in suffragio dei nostri colleghi scomparsi
Per non parlare dei due botti finali. Cappato si è ripetuto nell’impresa dello scorso anno, decisamente encomiabile, di offrire a casa sua, non una reggia ma perfettamente in grado di “contenere” in tutta comodità quasi una trentina di ospiti, una cena marocchina, particolarmente ricca, invitante e molto gradevole, nella cui realizzazione si è impegnata con ottimi risultati Nayma, la “direttrice” di Casa Cappato; con un decisivo supporto nel servizio a tavola da parte di Gianfilippo e di sua figlia Camilla, e con la signora Huguette che, pur non in perfette condizioni di salute, da perfetta padrona di casa è stata presente alla serata circondata dalle coccole dei presenti, vigilando sul comportamento del marito, del figlio e della nipote, oltre che naturalmente di Nayma.
Il giorno successivo, domenica, tutti – ex Allievi e signore - ospiti a Lombardore della signora Piera Duranti, sorella del mai dimenticato nostro insegnante di Tiro all’Accademia Militare allora Cap. Sandro. Coadiuvata dalla figlia Luisa, giunta per l’occasione “storica” addirittura da Roma, la signora Piera ha offerto un buffet di grande classe (poteva mancare, anche in questo caso, la sempre presente Nayma?!). Con l’inevitabile e più che comprensibile momento di commozione quando è stato ricordato suo fratello e l’affetto che tutti noi tuttora gli portiamo, mentre il suggello di questo incontro è stato rappresentato dal dono alla signora di un omaggio/ricordo da parte degli ex Allievi del 14° Corso e di conseguenza “discepoli”del fratello.
Siamo partiti da Torino (credo di poter parlare a nome di tutti i presenti) davvero soddisfatti di questo incontro e credo sia doveroso ringraziare Giovanni Cappato e i suoi “collaboratori” per quanto sono riusciti a offrirci.
|
|