a Maria

Poesia di Francesco Caporale (Ciccio il Bruzio)



Come carezza di vento
la tua presenza sento
aleggiare sempre d'intorno
e di giorno quando sale
dalla cittā il frastuono
e di notte quando
la luce priva del color le cose.

Ti vedo bella come alba,
quando tiepida si leva,
sento il tuo incanto come cielo
di stelle ammantato.

Allor che la luna immalinconisce
sulle vicende umane la tua voce sento
come suon di fronde
che tremule si rincorrono col vento
come canto d'usignolo
all'aere sereno.

Il tuo sguardo č come
l'armonia d'un sogno in veglia
e la tua bocca č come
goccia di rugiada
su di un petalo di rosa.



          Il tuo Franco

 

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