Il mare
Poesia di Francesco Caporale (Ciccio il Bruzio)
C’era solo il mare,
Avvolto nel silenzio del mattino,
A suscitare le prime emozioni;
Solo il mare,
Come un cielo rovesciato e
Dall’aria dei profumi accarezzato.
Il mare,
A volte incupito da nuvole e venti
Ed a volte rapito da corruschi tramonti.
C’era solo il mare
All’apparire della limpida luce, o
Nel coro dei raggi lunari;
Solo il mare
Nel suo mutare della veste
E nell’antica memoria dei fasti.
Il mare,
Nelle voci e nei suoni
Del peregrinare delle genti.
Il mare,
Abbacinato dagli azzurri
Dove si specchiavano
Le verdi chiome delle palme;
Là , quei luoghi
Pensavo fossero abitati sol dagli dei
Che a volte,
Tra i rami nascosti
Rallegravano con i loro canti i mortali.