UFFICIALE DELLE TRASMISSIONI PER ASPIRAZIONE FIN DALL' ACCADEMIA.
1961: in servizio presso il IX btg. di guerra elettronica di Anzio come C.te pl. e compagnia;
1965: trasferito al V° btg. trasmissioni del V C.A. a Padova, dove conosco la moglie;
1966: il V° btg. si trasferisce a Codroipo(UD), era C.te del C.A. il Gen. MOSCA;
1967: mi sposo con Francesca Miazzo, conosciuta a Padova;
1969: nasce la prima figlia SILVIA;
1970: trasferito alla Compagnia Mista di guerra elettronica a Latisana, andata poi a Conegliano;
1974: frequento il Corso AFUS e poi vengo ammesso al 99° corso di SM a Civitavecchia;
1976: nasce il secondo ed ultimo figlio MAURIZIO;
1977: trasferito al Comando del 5° C.d'A. a Vittorio Veneto;
1978: comando il Btg. Trasmissioni della Divisione cor. ARIETE a Casarsa (C.te D. Gen. Bisognero);
1979: trasferito al C.do Regione Nord-Est a Padova;
1980: trasferito alla Scuola di Guerra di Civitavecchia, con incarico Comandante di Sezione e insegnante aggiunto;
1983: trasferito alla Brigata mec. PINEROLO, con l'incarico di Vice Comandante;
1984: trasferito all'Ispettorato delle Trasmissioni con incarico di Capo Ufficio Addestramento e Studi;
1987: trasferito al 5° C.d'A. con incarico di Comandante delle Trasmissioni(cinque Btg. trasmissioni);
1990: trasferito al C.do Regione Nord-Est di Padova quale C.te delle Trasmissioni,
1994: assumo il Comando della Leva, Reclutamento e Mobilitazione della RMNE a Padova.
Ultimo grado rivestito in servizio: Gen. di Divisione.
Il 30 aprile 1996 mi dimetto per motivi familiari: infatti mia moglie, affetta da cirrosi epatica da virus C già da diversi anni, andava vistosamente peggiorando. È stata trapiantata di fegato già da quasi 2 anni e le cose ora vanno abbastanza bene. Se qualche collega avesse necessità di informazioni in merito ai trapianti, metterò la mia esperienza in proposito a sua disposizione.
VI ABBRACCIO TUTTI NEL RICORDO DEI PIU' BEGLI ANNI,anche se duri, DELLA NOSTRA VITA
Roberto MALE'
Seguono altre foto dei tempi di Accademia insieme ad altri colleghi
· (Foto 1) Siamo i più belli
· (Foto 2) Siamo i più forti
· (Foto 3) Siamo i più feroci
· (Foto 4) Siamo i più inquadrati
· (Foto 5) Me lo sentivo.....
· (Foto 6) Capoposto
· (Foto 7) Al campo
"Nostro padre credeva in un Esercito al servizio della pace, impegnato per mantenere quella pace faticosamente conquistata dalla generazione dei suoi genitori, nati tra il 1910 e il 1915.
Con fierezza, infatti, raccontava a figli e nipoti quanto importante fosse il lavoro degli sminatori, spiegando loro che anche a suo papà, a guerra finita, era capitato di disinnescare ordigni.
L'impegno umanitario di HDIG conferma quella sua idea di mettere al servizio della popolazione (e delle popolazioni in pericolo in particolare) le competenze e le risorse organizzative dell'Esercito".
HUMANITARIAN DEMINING ITALIAN GROUP
- HDIG -
GRUPPO ITALIANO DI SMINAMENTO UMANITARIO
http://www.hdig.org/