DI CARLO:
Cameriere a tutto fare. |
VACCHETTA:
Le nevi del Kilimangiaro. |
FICHERA:
Il bidone. |
MACCHI:
L'uomo tranquillo. |
MENDOLA:
Il gigante. | MEREU:
Pericolo pubblico n. 1. |
MUTINO:
Storia di una monaca. |
MASTRONARDI:
Ercole e la regina di Lidia. |
MAGENTA:
Il Carroccio. | RENZI:
Francis il mulo parlante. |
POTENZA:
Continente nero. | TOMBESI:
Smith il taciturno. |
SCIAULINO:
Il figlio dello sceicco. |
RICCI:
La strana guerra del S.Ten. Mash. |
SOLITO:
Koenigsmark. | MONTENERO:
Amarti è il mio destino. |
PELONE:
Il marmittone. |
VITAGLIANO:
Lo spretato. |
OROFINO:
Sogni proibiti. |
PANTALEO:
Il più comico spettacolo del mondo. |
RISTAGNO:
Dumbo; l'elefante volante. |
RICCIARDI E.:
Le fatiche di Ercole. | RICCIARDI F.:
I soliti ignoti. |
VERNA:
Rapsodia. |
SALVATO:
Totò imperatore di Capri. |
ZIBELLINI:
L'avamposto degli uomini perduti. |
PIRRERA:
L'uomo che sapeva troppo. | ZOLDAN:
Agente segreto X 3. |
PIACITELLI:
Uomini e lupi. |
TARTAGLIA:
Il conte Max. |
ROMANO:
Un americano a Roma. |
SENNI:
All'ombra della gloria. |
PETROSINO:
Bolidi rossi. |
PERRE
Thugs alla riscossa. |
SITARI:
Il seduttore. | SESSA:
Rififì. |
CRONACA DI UNA SEZIONE:
Rapporto serale
Siamo in Val Padana. Un banco di fumo ristagna nell'aula. Gli allievi (sette) siedono sbracati, osservando controluce una lettera di Fichera (cercano di carpire i segreti dello S.M.E.).
Entra il "Capataz", un coro di prrr...oteste l'accoglie. Porta caterve di documenti riservati (sinossi di organica).
Ballonzolando entra il comandante in 2^: "Zoldan: mi presenti la forza!".
"Sezione att-ttri". I tacchi battono stancamente: "Sette presenti, sette (soliti scafati) visita ambulatoriale, cinque in C.P., due nell'ufficio del signor Capitano (topi di fureria), cinque pompieri imboscati, quindici a ripetizione di Meccanica, un istruttore in cerca della bustina, uno da Don Lino (taglia l. 1.000.000)".
"Grazie, comodi". - "Eliminiamo le solite cose". Assistiamo alla tenzone tra Fichera e Di Carlo. - Dopo aspro combattimento Di Carlo trionfante pone avanti i problemi della mensa, accompagnato da mugolii vari (non si sa se di consenso o di nausea). Fichera prende la rivincita rievocando i bei tempi in cui non si pompava.
"Si tagli i baffi e stia seduto!" "Leggiamo ora le Novità (?!) della settimana. Orario ripresa, contegno in aula ed a mensa, addebito di divise nuove, pedalini, scatoletta di carne, l'ulteriore ribasso dei bauli dell'U.M. e l'arrivo di un nuovo tipo... e le vecchie solite novita...".
Suona il pompa. >b>"Ah, loro devono andare a studio. Zoldan metta in libertà".
Sezione att-ttri". "Ah, dimenticavo...".
Suona il sol, Zoldan mette in libertà... Ristagno è punito perché arriva tardi a studio.
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