L'età che mi vide nascere
Forte robusto e tondo
Nero di capello il viso rubicondo
L'età che vide crescere
Alto, snello, occhio lungo, veloce di cervello
Aitante, sintattico, parastatico e mai in istallo.
L'età che mi guarḍ...
Ansiosa, forse anche gelosa
Della mia vitalità rigogliosa
L'età! un d́ ci ripensai
Ed essa che da tempo era rimossa
Ne fu visibilmente scossa
Cercai di allietarla
Invano, cercai di vezzeggiarla
Niente, sfugge ogni d́ e non v'è modo di fermarla.
Età che peregrinando vai,
Che cambi continuamente sembianze
Che ritorni sotto ingannevoli apparenze.
Età che ti rinnovi
Che sempre sublimi l'eterno mondo,
Fermati! stasera almeno per un secondo.
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