Mia madre ANTONELLI Genoveffa - classe 1895 (Foto 1) - quando nacqui io (7° figlio) ricevette dall'Unione FASCISTA FAMIGLIE NUMEROSE una medaglia sul cui nastro erano collocati sette fiocchetti argento. Conservo questa me daglia tra le cose più care.
Mio padre Giuseppe - classe 1891 (Foto 2) emigrato giovanissimo in America, tornò in Italia per adempiere agli obblighi di leva. Con il grado di Caporal Maggiore, passò il Piave con i primi fanti del 13° Reggimento Fante ria `'per raggiunger la frontiera e far contro il nemico una barriera'. Su quella "barriera" lasciò la sua gamba destra e tornò al suo paese con una "Croce al Merito", una pensione annua di £.1.344 (conservo il decreto della Corte dei Conti) ed il distintivo di "Invalido di Guerra" di "2^ categoria" (conservo l'attestato firmato da DIAZ).
Sposò mia madre e vissero felici e contenti.
Ho frequentato con discreto profitto il biennio dell'ACCADEMIA MILITARE di Modena del quale conservo sempre un ottimo ricordo (Foto 3 - Foto 4).
Quando ho cominciato a percorrere il "labirinto" della nostra carriera non avrei mai immaginato di percorrerne tanti meandri. Invece la sorte mi ha fatto "navigare" in tutte le strutture organizzative della nostra Amministrazione, dall'organizzazione territoriale a quella addestrativo-scolastica, da quella operativa e quella centrale.
È stato un bel viaggio! pieno di soddisfazioni, durante il quale crescevano gli anni! crescevano le stellette, crescevano le persone a mio carico e diminuivano i capelli.

Dopo l'Accademia sono stato assegnato al VII DEPOSITO MISTO di Padova (Foto 5) dove sono rimasto per nove mesi durante i quali ho incontrato Palma Fernanda, la Compagna della mia vita.
Il 1° luglio 1960 sono stato trasferito alla appena costituita BRIGATA DI CAVALLERIA "POZZUOLO DEL FRIULI" (Foto 6 e Foto 7) della quale sono stato il primo Amministratore e nella quale sono rimasto per sei anni! prima nella sede di GRADISCA d' ISONZO e poi in quella di GORIZIA.
Verso la fine del 1966 sono stato assegnato all'82° REGGIMENTO FANTERIA "TORINO", inquadrato nella DIVISIONE "FOLGORE", nella sede di GORIZIA", dove sono rimasto per altri sei anni (Foto 8 - Foto 9).
Nel 1972 (Capitano anziano) sono tornato all'ACCADEMIA MILITARE di MODENA dove sono rimasto fino al 1984 svolgendo in sequenza gli incarichi di:
- Direttore dei Conti;
- Direttore dei Corsi di Amministrazione;
- Capo del Servizio Amministrativo. (Foto 10 - Foto 11 - Foto 12 - Foto 13 - Foto 14)
Nel mese di Novembre del 1984, con il grado di Tenente Colonnello, sono andato in SARDEGNA dove:

· nella sede di SASSARI ho svolto l'incarico di Capo del Servizio Amministrativo del DISTRETTO MILITARE (Foto 15);
· nella sede di CAGLIARI, con la promozione a Colonnello (fine 1986), ho svolto l'incarico di Direttore della DIREZIONE DI AMMINISTRAZIONE della REGIONE MILITARE della SARDEGNA (la più piccola) (Foto 16 - Foto 17 - Foto 18 - Foto 19).
Nella primavera del 1988 sono stato "ricatapultato" in Continente dove, nella mia prima sede di servizio e cioè PADOVA, mi è stato assegnato l'incarico di Direttore della DIREZIONE DI AMMINISTRAZIONE della REGIONE MILITARE NORD-EST (la più grande) (Foto 20 e Foto 21).
Verso la fine del 1990, forte della mia precedente esperienza scolastica, ho avuto l'opportunità di approdare alla SCUOLA DI APPLICAZIONE di TORINO con l'incarico di Com.te dei Corsi di Amministrazione (Foto 22 - Foto 23 - Foto 24 - Foto 25).
A quel punto mi mancava solo l'esperienza dell'organizzazione centrale per cui, verso la fine del 1993, fui spedito a ROMA presso la DIREZIONE GENERALE DEL CONTENZIOSO del nostro Dicastero con l'incarico di Direttore della Divisione Bilancio (ero l'unico Dirigente militare).

L'esperienza romana è stata piuttosto breve perché il 2O Dicembre 1994, dopo aver ottenuto la promozione al grado di Maggior Generale (grado dal quale sono stato poi "retrocesso" a quello di Brigadier Generale per effetto della norma che ha modificato la denominazione dei gradi dei generali dell'Esercito), ho lasciato a domanda il servizio attivo per transitare nella posizione di "ausiliaria".
Non ho alcun hobby perché quello che piace a me o è ormai impossibile o è peccato o fa ingrassare. Perciò ogni giorno mi affaccio al davanzale della vita a contemplare quello che accade intorno a me. Gioisco per le cose belle e soffro per le cose brutte.
Assorbo ogni giorno il processo evolutivo del mio nipotino Filippo e mi rigenero nella sua generazione.
È come se avessi ricominciato a vivere con lui in una stupenda simbiosi.
Abbiamo tante cose da fare insieme. Per parte mia mi auguro solo di poter arrivare alla nostra "Laurea", poi lo seguirò dall'altra "dimensione".
Il giorno 22 Aprile 2005 è nato il mio secondo nipotino. Si chiama Pietro. Gli ho promesso che lo aspetterò fuori dalla scuola quando farà l'ultimo esame di maturità.
Intanto ho già compiuto 80 anni, veramente un bel traguardo.
Nelle foto a lato mi vedete indossare la maglietta che mi ha regalata mio genero quel fatidico giorno (27.4.2016).