Giuseppe de Franceschi è nato a Bressanone (BZ) l’8 agosto 1938. Discendente da antica famiglia istriana/dignanese è però nato e vissuto in Alto Adige dove il padre Francesco – notaio – era stato inviato a metà anni ‘30 per assumere la condotta notarile di Campo Tures e poi di Brunico e dell’alta Val Pusteria
La sua formazione venatoria è infatti di stampo mitteleuropeo per tradizione di famiglia e per nascita. La sua caccia preferita è quella al capriolo (ora in Alta Vallw Susa); una tradizione familiare narra che nei giorni della sua nascita (prima o dopo!?) il padre Notaio aveva preso in Valle Aurina un capriolo, non essendo poi chiaro se fosse più contento del capriolo o della nascita del primogenito.
Col matrimonio con Maria Clelia, Giuseppe si è poi stabilito a Torino ed ha avuto due figli, Silvio (professore di lettere) e Andrea (in Polizia).
Nell’attività civile ha raggiunto il grado di funzionario FIAT, dedicandosi anche ai dipendenti anziani ed ex-combattenti, per centinaia dei quali è riuscito a far ottenere il riconoscimento della Croce al Merito di Guerra (1940/45). Grazie questo alla sua formazione militare al cui interessante curriculum si rimanda.
- Accademia Militare di Modena, Scuola di Applicazione di Artiglieria a Torino (14° Corso) e Corso Tecnico Applicativo presso la Scuola d’Artiglieria di Bracciano.
- È dottore in “Scienze strategiche”.
- Tra servizio attivo e richiami ha prestato servizio al 132° Rgt. Artiglieria corazzata – Div. “Ariete”.
- CAUC di Capo Teulada.
- 7° Gruppo Art. “Adria” – Brigata “Cremona”.
- 9° Gruppo Art. “Brennero” - Div. “Centauro”.
- Rgt Artiglieria a cavallo (quadri di riserva).
- Regione Militare Nord-Ovest per l’esercitazione “Wintex-Cimex ’85”-
Ha svolto gli incarichi di comando:
- di Sottocomandante di Btr. (Tenente) e comandante di Btr. (Capitano);
- di Vice- comandante di Gruppo (Maggiore);
- di Capo Ufficio Difesa alla “Wintex-Cimex ‘85” (Ten. Colonnello).
È insignito della Croce di Ufficiale (OMRI), della Croce di Ufficiale al merito melitense con spade (Ordine di Malta) e del Distintivo dei Santi Maurizio e Lazzaro.