La
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Nato il 23 aprile 1939 a Grisignana (Pola), territorio istriano ceduto alla Repubblica di Jugoslavia in seguito agli eventi bellici della 2^ Guerra Mondiale.
Nel 1947 svanita la speranza di poter rimanere in Italia, la famiglia si è ricongiunta al padre, già trasferitosi a Trieste dal 1946.
Ha frequentato le scuole a Trieste conseguendo la maturità classica nel 1957.
Dopo il biennio presso l'Accademia Militare di Modena ha prestato il primo servizio da Ufficiale presso il Deposito Divisionale "Mantova" di Udine, dove si è sviluppata una interessante e proficua attività di formazione e preparazione per poter affrontare impegni amministrativi di maggior responsabilità.
Di quel periodo, anni 1959/1961, si ricorda con nostalgia l'entusiasmo ed i frequenti contatti mantenuti con i compagni di corso impegnati presso enti analoghi a distanze facilmente accessibili (Mazzone a Codroipo, Raguso a Pordenone, Sabatino a Treviso, del Vecchio a Padova).
Nell'estate del 1961, durante un difficile periodo di crisi in Europa dovuto alla costruzione del Muro di Berlino, il Sottotenente Crisanaz ha fornito assistenza diretta, per conto del Comando Divisionale Mantova, alla Compagnia Mista Servizi di nuova costituzione composta integralmente da personale richiamato.
il servizio di maggior rilievo e più gratificante, per i risultati conseguiti e le soddisfazioni personali maturate, è stato quello riguardante l'incarico di Capo Ufficio Amministrazione presso il 132° Reggimento Carri "Ariete" di Aviano negli anni 1961/1965. Presso il Reggimento di cui è stato anche "capo calotta", sono stati trascorsi momenti indimenticabili con i compagni di corso Celano, Destefanis e Migliozzi carristi e Cordova, Magenta, Mezza e Semeraro bersaglieri.
Nel 1965, era avvicendato al 132° Reggimento Carri da Pino Ingallati e trasferito presso l'Ospedale Militare di Trieste. Intensificato l'impegno di studio presso l'Università di Trieste, nel luglio del 1970 il Capitano Crisanaz ha conseguito la laurea in Economia e Commercio.
Nel luglio 1971 per motivi familiari e con vivo rammarico, a seguito di un trasferimento lontano da Trieste, è cessato dal servizio permanente a domanda impiegandosi presso l'Amministrazione Provinciale di Trieste con la qualifica di Vice Direttore del servizio di ragioneria, acquisita in seguito a concorso pubblico nazionale.
Anche dopo il congedamento è rimasto in contatto con i colleghi di corso, in particolare con quelli del Corpo di Amministrazione, seguendo le vicende principali che hanno caratterizzato la carriera degli amici e partecipando alla quasi totalità dei raduni organizzati.
Nel 1980 è stato nominato, in seguito ad altro concorso pubblico, Dirigente Amministrativo presso l'Azienda Consorziale Trasporti di Trieste, incarico che ha lasciato il 31 ottobre 1997 in seguito al raggiungimento di 40 anni di servizio.
Qualche mese dopo, in seguito all'applicazione della riforma sanitaria che richiedeva particolari professionalità, ha assunto l'incarico con contratto di diritto privato di Dirigente Amministrativo presso l'Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 di Trieste. L'incarico è cessato in aprile 2007. Peraltro la collaborazione con l'Azienda Sanitaria continua tuttora nel settore amministrativo raggiungendo quindi i 50 anni effettivi di attività lavorativa.
È iscritto nell'Albo Nazionale dei revisori ufficiali dei conti ora tramutato, in applicazione della normativa comunitaria, in Albo dei revisori contabili.
Coniugato con Anna, ha un figlio, Federico, nato nel 1972. Diplomato in violino, lavora presso l'Orchestra del Teatro Comunale "Giuseppe Verdi" di Trieste, continuando gli studi nella direzione di orchestra. Durante il servizio militare, Federico ha diretto il Coro della Brigata Alpina Julia.
Appasionato di montagna ha svolto una impegnativa attività escursionistica e ricorda con soddisfazione di aver effettuato con Federico, assistito da guida alpina, l'ascensione al Monte Cervino-Cresta del Leone, in occasione del conseguimento della maturità classica del ragazzo (1991).
La presenza a Cervinia prosegue tuttora, annualmente sugli sci, con Pino Ingallati e, a volte, sotto l'occhio vigile di Aldo Varda.