Classe 1936: nasce, quindi, sotto buoni auspici dell'Italia dell'Impero nella ridente Cisternino, divenuta famosa… forse per i suoi natali?
È più plausibile che la fama al paese derivi dalla sua posizione a dominio della Valle d'Itria (la valle dei Trulli) dichiarata dall'UNESCO bene dell'umanità.
Il borgo medioevale di Cisternino ha poi un fascino tutto particolare, perché conserva intatte le caratteristiche antiche sia per le viuzze ancora lastricate a "chianche" (pietra calcarea locale) sia per le case bianche pitturate a calce con la peculiarità delle scalinate esterne.
Nell'adolescenza e nella prima giovinezza ha avuto una formazione cristiana di base in una famiglia numerosa (primo di sette figli).
Frequenta l'oratorio, le scuole medie e ginnasiali nel vicinissimo Istituto Salesiano.
La preparazione alle superiori l'ha maturata al Liceo Classico "Tito Livio" di Martina Franca.
Qui gli è giunto il primo messaggio riguardante l'Accademia Militare alla quale è stato ammesso nel lontano 1957 con il 14° Corso.
Divenuto Ufficiale è stato assegnato al 1° Reggimento Granatieri a Roma, ove ha assimilato appieno lo spirito di corpo e le nobili tradizioni della prima specialità dell'Esercito.
Dal 1965 diviene Pilota Osservatore dell'Esercito.
A Torino, nel periodo di frequenza della Scuola di Applicazione, si invaghisce di una giovane studentessa universitaria (Foto 1) che vive con la famiglia nel capoluogo piemontese, da poco trasferita per motivi di lavoro del padre, funzionario del Ministero dell'Agricoltura e Foreste.
Le frecce di Cupido colgono nel segno e quella giovane fanciulla, appena laureata in lettere classiche, diviene, dopo il rituale assenso presidenziale, la signora Rosaria Di Fonzo Canarile.
Il matrimonio viene celebrato in Assisi nella basilica superiore di S. Francesco.
Sono passati quarant'anni da quel giorno fatidico e la loro unione , allietata da tre bellissime figlie (Gloria, Laura, Claudia) tutte laureate e sposate, ha già prodotto una discreta discendenza (sei nipoti ed uno in viaggio!).
L'intraprendente Ufficiale, tra i suoi incarichi ricoperti, ha comandato il 2° Granatieri nella Caserma A. Ruffo in Roma; è stato Comandante in 2^ della Scuola Interforze di Aerocooperazione a Guidonia ed è stato Direttore della Divisione di Selezione psicoattitudinale di Levadife nonché responsabile presso lo S.M.E. dei programmi di approvvigionamento dell'Aviazione Leggera.
Promosso Generale di Brigata è stato collocato in quiescenza nel 1993, per raggiunti limiti di età.
Dal 1997 è stato, per sei anni, Presidente della Sezione di Roma dell'Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna.
Attualmente, in qualità di Presidente Onorario di detto Sodalizio, continua ad assolvere le funzioni di segretario coordinatore degli ex allievi del 14° Corso dell'Accademia Militare (Foto 2) e, nei ritagli di tempo, si diletta a fare il cincinnato nel suo campicello a Castel Madama o si… trastulla con qualcuno dei nipotini.
È Commendatore al merito della Repubblica Italiana; è insignito della Medaglia Mauriziana nonché della Medaglia d'oro di Lunga Navigazione. Si fregia anche delle onorificenze di Cavaliere con Spade del Sovrano Militare Ordine di Malta e di Cavaliere dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio.