Le calze rotte
(dedicata ai nipoti dei nonni del 14° Corso)

Poesia di Francesco Caporale (Ciccio il Bruzio)



Torna, torna la befana
A cavallo d'una scopa ed è coperta
Solo d'una nera e gran sottana;

Torna, torna ed è sempre vecchia
Con il naso rosso e adunco
E diciamo a vederla è molto racchia.

Nel cielo blu turchino, vola, vola,
Sparisce in una nube e poi bel bella si ritrova
Con un sacco, pieno pieno, sulle spalle tutta sola,

Dalla terra i più piccini
Biondi, bruni, buoni o birichini
Le calze mettono ai piè dei soffici lettini,

S'apre un uscio, una finestra
La befana arriva lesta ed è già notte
E porta i doni anche dove vi sono le calze rotte.

 

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