La pagina personale di
Umberto Buccheri


Sono entrato in Accademia Militare di Modena nel lontano 1957 mantenendo in vita una tradizione risalente con mio nonno all'inizio del XX secolo. Tradizione che, purtroppo, si è conclusa con me perché nessun giovane della famiglia ha voluto intraprendere la carriera militare che, se da un lato mi ha dato moltissime soddisfazioni e mi ha consentito di vivere esperienze eccezionali, dall'altro mi ha procurato non poche difficoltà familiari che hanno fatto desistere da una tale scelta i miei figli Claudio e Carlo.
Oggi, nonostante le passate difficoltà, sono serenamente sposato con Tina, una donna fantastica, che mi è stata sempre al fianco dandomi forza e coraggio non solo nei momenti più difficili della vita quotidiana ma anche in quelli più pericolosi affrontati all'estero per servizio.
Tina è laureata con lode in Lettere Moderne ed è specializzata nella lingua portoghese. Ha lavorato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria.
Attualmente è felicemente pensionata.

Claudio, laurea con lode in Lettere Moderne, si è anche diplomato presso l'Università di Padova in Psicomotricità.
Ha dedicato, con successo, a questa attività tutte le sue energie, ed inoltre ha ora in animo di conseguire la laurea breve in medicina per completare il bagaglio culturale necessario per meglio operare in questo settore della sanità.
Attualmente gestisce a Firenze, ove risiede, una scuola che prepara altri specialisti in psicomotricità. Nel complesso ha trovato con onore e serietà la sua strada a cui sta dedicando il meglio di sé.
Trasferitosi a Bologna, nel maggio del 2006 ha conseguito, a Roma, la laurea di primo livello per “Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva” e il 18 ottobre del 2008 si è sposato con la Signora Elisa Ghiselli, una donna in gambissima con due bambine, Annalisa e Michela, che sono la fine del mondo per la loro bellezza, intelligenza e simpatia…e così sono finalmente diventato nonno… anche se, per il momento, solo ‘ausiliario’.

Carlo, laurea in Architettura con lode e pubblicazione della tesi, ha anche vinto, e già concluso dopo tre anni di corso, il Dottorato in Tecnologie dell'Architettura durante il quale ha condotto una ricerca nel settore della sicurezza nell'edilizia che gli ha consentito di sviluppare un sistema informatico per la valutazione parziale e globale del rischio nelle varie fasi del processo edilizio.
Attualmente lavora come libero professionista impegnato su vari fronti ed apprezzato per la sua serietà, onestà e professionalità .

Oltre alla libera professione Carlo insegna “Tecnologie dell’architettura”, come docente, presso le facoltà di architettura delle tre università di Roma (Valle Giulia, Roma 2 e Roma3) riscuotendo l’apprezzamento dei colleghi più anziani e quello, lo dico senza esagerare, più che entusiasta degli studenti per il suo modo di trasmettere la preparazione tecnica necessaria (cantieristica) e l’entusiasmo per la professione.
Per quanto riguarda il sottoscritto la mia vita si è sviluppata come segue:
1957 - 1961 : Accademia Militare e Scuola di Applicazione d'Arma.

1961 - 1964 : Tenente, S.C.B. in un gruppo a. pe. cam da 155/23, Comandante di Sezione Missili H.J.
1965 - 1968 : Capitano, a.C.C.Ti. , C.te Batteria Comando e Servizi, C.C.Ti. di gruppo missili H.J.
1968 - 1975 : C.te di Btr. pe. da 155/45, C.C.Ti. di gruppo, Ufficiale addetto all'O.A.T.I.O.
1975 - 1977 : Maggiore, Corso Interpreti presso la Scuola Superiore Interpreti - Roma.
1977 - 1981 : Interprete simultaneista per la lingua inglese. Promosso Tenente Colonnello.
1981 - 1991 : Servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per conto della quale ho trascorso 4 anni ad Atene in qualità di Addetto Diplomatico. Promosso Colonnello.

1991 - 1994 : Generale di Brigata presso il 3° Reparto S.M.E. responsabile dell'applicazione in ambito FF.AA. dei Trattati CFE, CSBM, ...
Maggio 1994: Promozione al grado superiore e collocamento in ausiliaria.

Nei primi due mesi della pensione ho provato un senso di smarrimento perché mi sembrava strano percepire degli emolumenti senza aver lavorato... dimenticando quanto fatto in precedenza! Successivamente sono stato travolto dal lavoro di traduttore e non ho avuto più tempo per... inutili riflessioni!
Oggi per me le giornate sono troppo corte in quanto per le tante attività fisiche e mentali che svolgo dovrebbero essere lunghe almeno 36 ore.
Lo scopo di tanta attività è quella di mantenere il corpo e la mente in efficienza sperando di resistere il più a lungo possibile... a Dio piacendo!
  Il mio album fotografico
  Le foto del matrimonio di Claudio
La mia email: buccheriumberto@gmail.com"