Emanuele Bagna
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Emanuele Bagna era nato a Lucca il 30 giugno 1937 e già da bambino voleva seguire le orme del padre e degli zii, tutti militari di professione. Entrato in Accademia si era impegnato molto ed aveva ottenuto i gradi di "scelto" ed al termine del biennio accademico veniva promosso Sottotenente nella specialità alpini, prestando servizio in molti reparti in Alto Adige, Tarvisio, Tolmezzo e Treviso fino al 1 settembre 1983, data nella quale veniva posto in ausiliaria a domanda. Aveva partecipato alle operazioni di soccorso alle popolazioni del Friuli colpite dal tremendo terremoto del 1976 ed andava molto fiero di una ricompensa avuta dalle autorità locali in ringraziamento per il suo infaticabile lavoro. Amava anche ricordare la partecipazione in Danimarca ad una grande esercitazione interforze NATO, ma anche con gli amici era restio a parlare dei suoi trascorsi militari. Ritiratosi dal servizio attivo, aveva potuto così dedicarsi alle attività che più gli piacevano: aveva preso il brevetto di pilota civile e la patente nautica per il comando di imbarcazioni. Inoltre proseguiva la pratica di alcuni sport in cui eccelleva. Spirito eclettico si interessava anche di matematica e di ecologia e si è dedicato alla pittura fino alla fine dei suoi giorni. È venuto a mancare il 14 marzo 2013 a Vienna lasciando vedova la signora Iris Theyer, sposata in seconde nozze dopo la morte per malattia della sua prima moglie. Ritengo che al di là delle parole, possano parlare per lui i suoi quadri di cui un campionario è posto nell'album fotografico. Pierpaolo
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