Cupi rintocchi
Suonano, ad ora inusitata,
E destano ansie e timori;
Silenziosamente
Gli usci delle case
Vengono sprangati.
Per le viuzze del paese
Più non s’ode alcun rumore
Ne foglia al vento cade;
Ancora ha cantato
Quel tremendo fiato,e
Ed un corpo giace dal piombo trapassato.
Su quella terra
Ne corolle di fiori
Ne lacrima di mamma,
Facce
Di vento acerbi e spenti
I volti dei parenti,
Aspetteranno pazienti
Cupi rintocchi ,
Nell’aer vibrare lenti
|
|