Allievooo! rammenti
Poesia di Francesco Caporale (Ciccio il Bruzio)
Dal sud
E dall’azzurro mare
A Modena su bellici canoni a meditare,
O, a guerreggiare
Con palle bianche e nere,
Ma tutti i dì roteavano anche quelle vere.
Più volte rivedo
Un volto ,fra la nebbia,stralunato…
Torno? O soggiaccio al fato.
Non so se è stato un atto volitivo
Od un trascinamento di fisica inerziale
Che ci ha dato un aspetto marziale:
Mento alto,
Kepì,da tortura,sulla testa ben calzato
E quel tenente che ne avvertivi ,sulla nuca, il fiato;
E quel cavaliere al centro dell’arena,
No! non erano tori,ma cavalli a buon mercato presi all’asta
Che movean le zampe al magico schiocco della frusta
E che ti portavano in tondo,
Ma, ad ogni ripresa più d’un allievo
Dalla sella spariva nella pula con leggiadro affondo;
Ma è alla fine del dì
Che lo scelto t’aveva in somma cura
Allor che ti propinava la litania prima della “buona sera”,
Poi…
Tra “calde e soffici lenzuola”
Il gracchiar del silenzio ed ancora chissà se un pipistrello vola.
Allievooo! Rammenti
Questi primi momenti?
Questo inizio della nostra storia
E Malausa e gli altri
Che ci hanno preceduto nel raggiungere la meta..
Sono sempre nei nostri cuori in questo peregrinar di vita.