Dublino, festività 2017 - 2018

questa lettera di fine 2017 ha per me un particolare significato venendo dopo il raduno a Modena per il sessantennale a cui io non ho potuto partecipare.
Le mie condizioni di salute, unite a quelle di mia moglie, m'impongono un'esistenza molto regolata onde avere una condizione di vita accettabile, altrimenti impossibile.
Sento il dovere di complimentarmi con gli organizzatori del sessantennale, veramente impagabili, e con tutti voi per la partecipazione numerosa e per il successo ed i sentimenti che il raduno ha risvegliato in tutti, allievi e radunisti. Non posso al riguardo non menzionare Siliquini, che mi ha lodevolmente sostituito, Canarile nostro factotum, Cancellieri impeccabile organizzatore, Mosca Moschini riferimento sempre presente, Guidoni "collante" non solo tecnologico, Mangino sicuro contabile, Leonardi "re" della rete, Pucci Pansini "regina" della maiolica, chiedendo scusa agli altri generosi operatori che qui, a Dublino, è difficile focalizzare.
Cerchiamo di continuare a guardare con fiducia al futuro, anche se condizionati dal peso degli anni. Il valore degli affetti familiari e di una fraterna amicizia supera però ogni condizionamento e ci rende più saldi almeno nello spirito. È vero che il nostro animo, data l'età si intenerisce più che nel passato nel vedere crescere i nostri nipoti, riversando su di loro le attenzioni che abbiamo più di una volta negato, però soltanto in termini di presenza fisica, alle nostre consorti ed ai nostri figli, data la nostra non facile scelta professionale che però ognuno di noi rifarebbe con orgoglio per aver così generosamente contribuito al bene della nostra Patria.
Abbiamo superato il traguardo del sessantesimo anno di avvio alla vita militare (i "nunziatellini" ed alcuni carabinieri sono oltre) e siamo prossimi all'ottantesimo compleanno che non pochi hanno già superato. Speriamo che ci siano ancora tante tappe intermedie da condividere prima del traguardo finale. Una di queste tappe è l'imminente tradizionale incontro romano per lo scambio degli auguri di Natale. Durante tale incontro avrete l'opportunità di formulare suggerimenti e proposte per il futuro del nostro sodalizio che però, data la nostra età, non si potrà appesantire troppo, fermo restando comunque che il desiderio maggioritario avrà preminenza.
Non mi resta che l'auspicio di un vostro sereno incontro natalizio, unitamente all'augurio, che parte dal profondo del cuore, di BUON NATALE e di FELICE ANNO NUOVO per voi, le vostre gentili consorti e tutti i vostri cari.
Un abbraccio a ciascuno di voi, con fraterna amicizia